I migliori vini dai più famosi vitigni autoctoni pugliesi

LA QUALITÀ TORNA SOVRANA

La Puglia è da sempre vocata alla coltivazione della vite. Dai greci ai monaci basiliani all’imperatore Federico II, tutti hanno scelto di impiantare qui loro vigneti. Negli anni, tuttavia, la generosità di questa terra è stata sempre più sfruttata per produrre grandi quantità di vino a discapito della loro qualità. Solo di recente si è raggiunta la consapevolezza delle sue enormi potenzialità enologiche, attraverso il recupero di antichi metodi di coltivazione e l’adozione di accurate tecniche di vinificazione.

LA RINASCITA DEI VINI PUGLIESI

Con il marchio Cinquefoglie, Lamonarca si fa protagonista della rinascita enologica della sua terra. Sette vini nobili, tre rossi, due bianchi e due rosati, prodotti in purezza da alcuni tra i più conosciuti e apprezzati vitigni autoctoni pugliesi. Dal carattere intenso del Negroamaro e del Primitivo, all’eleganza del Bombino Nero e del Nero di Troia, tipici di Castel del Monte, alla freschezza del Minutolo e della Verdeca, cresciuti fra i trulli della splendida Valle d’Itria.

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CINQUEFOGLIE NERO DI TROIA ROSSO CASTEL DE MONTE DOC

Ottenuto dalle pregiate Uve di Troia, vitigno autoctono coltivato in quantità limitate nella zona di Castel del Monte, il Nero di Troia è tra i vini pugliesi più noti e apprezzati per la sua rara eleganza e le sue straordinarie qualità organolettiche.

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CINQUEFOGLIE NEGROAMARO PUGLIA ROSSO IGP

Principe tra i vitigni autoctoni della Puglia salentina, il Negroamaro ha finalmente ottenuto il riconoscimento delle sue qualità rimaste a lungo inespresse. Amante dei climi caldi e asciutti e dei terreni calcarei, produce uve dalla polpa dolce e succosa da cui si ottiene un vino dal gusto asciutto e intenso.

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CINQUEFOGLIE PUGLIA ROSSO IGP PRIMITIVO

Così chiamato per la maturazione precoce delle sue uve, il vitigno autoctono Primitivo dall’agro di Gioia del Colle in provincia di Bari, si è gradualmente diffuso in tutta la Puglia e in gran parte del Sud Italia. Il ricorso a forme tradizionali di allevamento e una più accurata vinificazione hanno condotto a produzioni di eccellenza e alla sua riscoperta del grande pubblico.

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CINQUEFOGLIE CASTEL DEL MONTE DOCG ROSATO BOMBINO NERO

Tra i protagonisti della rinascita dei vini pugliesi non si può non includere il Bombino Nero, ottenuto dall’omnimo vitigno autoctono coltivato nella zona di Castel del Monte, le cui uve a maturazione tardiva sono ideali per la produzione di vini rosati freschi, morbidi e ben colorati.

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CINQUEFOGLIE PUGLIA ROSATO IGP NEGROAMARO

A dispetto del suo nome, il Negroamaro, vitigno autoctono della Puglia salentina, dimostra tutta la sua versatilità nella produzione anche di eccellenti vini rosati, proprio come questo IGP Puglia Cinquefoglie.

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CINQUEFOGLIE VALLE D’ITRIA BIANCO IGP VERDECA

Deve il suo nome al colore verdolino delle uve con cui è prodotto, la Verdeca, il celebre vino bianco ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono, il più diffuso in tutta la Puglia tra quelli a bacca bianca, coltivato soprattutto in Valle d’Itria, nel tarantino e nel barese e specificamente nella zona di Gravina.

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CINQUEFOGLIE VALLE D’ITRIA BIANCO IGP MINUTOLO

Vino bianco ottenuto da uno dei più antichi vitigni autoctoni della Valle d’Itria, il Minutolo, a lungo dimenticato e solo recentemente riscoperto per le sue peculiari caratteristiche. Dalle sue uve, vinificate in modo adeguato a basse temperature, si ottengono infatti vini asciutti e sapidi con un’intensa nota aromatica.